Come si identifica un sorriso perfetto?  Beh, oggettivamente parlando, da professionista del settore, potrei parlarti di allineamento dei denti, colore, arcate. Ma di questo ne abbiamo già spesso discusso in questo blog. Oggi, piuttosto vorrei proporti una lettura da ombrellone che ci dà la misura di quanto possa essere soggettiva la percezione di bellezza o gradevolezza in generale.

I ricercatori della University of Minnesota hanno fatto un esperimento mostrando 27 modelli facciali in 3d animati a 802 volontari. Ed ecco cosa è venuto fuori…

Oltre alla “qualità” del dente sembra che siano di assoluta rilevanza anche l’angolo della bocca, l’ampiezza del sorriso e il grado con cui i denti vengono mostrati. Questi parametri influenzano l’efficacia e la gradevolezza del sorriso e la percezione emotiva di chi lo guarda.

Pare che un sorriso piacevole e genuino non debba essere a 32 denti, anzi, i tester hanno evidenziato come più gradevoli quei sorrisi meno aperti e più bilanciati, con gli angoli della bocca che si aprono in modo simmetrico. Chiaramente parliamo di un giochetto, di opinioni puramente personali. Il sorriso migliore è quello che si fa di cuore e di pancia.