C’è una relazione tra stress e igiene orale? Ecco la risposta
Molto spesso il termine “stress” viene utilizzato per fare riferimento ad una vita lavorativa attiva e intensa; tuttavia, questo fenomeno ha origini e connotazioni più complesse, volte ad alterare l’equilibrio interno del nostro organismo. Un tempo, gli uomini primitivi erano abituati a vivere in condizioni ben più difficili ed estenuanti di oggi, essendo la loro sopravvivenza costantemente in gioco. Oggi invece le difficoltà sono sicuramente minori di un tempo, ma spesso queste condizioni sono molto più radicate di quel che si pensi.
Per stress non si intende altro che la risposta adattiva di un animale complesso a qualsiasi minaccia ambientale che ne disturbi l’equilibrio. È chiaro che ognuno reagisce in modo diverso ai fattori di stress e ha la propria capacità di adattamento per non essere sopraffatto dagli eventi. Hans Selye, medico austriaco noto per le ricerche in merito, ha differenziato lo stress negativo da quello positivo. Il primo si manifesta con stati di angoscia, mentre il secondo è definito “buono”, poiché permette di superare i propri confini senza perdere l’equilibrio interno e raggiungere un obiettivo prefissato.
Esiste un collegamento tra parodontite e stress? La risposta è sì. La prima è una malattia batterica infiammatoria multifattoriale. Lo stress è stato riconosciuto come uno dei principali fattori di rischio, per due motivi: genera un cambiamento di comportamento in primis e una contemporanea riduzione delle difese immunitarie. I pazienti con depressione tendono a mangiare male, prendersi poca cura di sé stessi e aumentare il consumo di tabacco, alcol e farmaci. Una meticolosa igiene orale attenuerebbe il problema, ma non è questo il caso, poiché i malati si ritrovano a trascurarla e aumentano il rischio di sviluppare una parodontite.
È interessante notare come i pazienti non siano gli unici individui a rischio, poiché anche l’odontoiatria (insieme a tante altre professioni) può considerarsi molto stressante. In questo caso, vanno individuate subito le cause e seguire alcune raccomandazioni. Fare sport può senza dubbio aiutare, così come dedicarsi ad attività rilassanti come lo yoga o la meditazione. Cogliere i segnali in tempo è fondamentale, perché ignorandoli si rischia che diventi il nostro peggior nemico.