Il CES (Consumer Electronics Show) è la fiera dell’elettronica di consumo per eccellenza che va in scena a Las Vegas (Nevada, USA) ogni anno a gennaio. Il 2020 per l’odontoiatria potrebbe essere rivoluzionario, per via di un prodotto bizzarro ma (forse) geniale nello stesso tempo. La regola che riguarda il doversi lavare i denti per almeno due minuti potrebbe essere messa in discussione per sempre. Come? Lo spieghiamo subito!

Il suo nome è “Y Brush” ed è uno spazzolino speciale in grado di compiere (sulla carta) una pulizia completa dei denti in 10 secondi, per la precisione 5 per l’arcata superiore e 5 per quella inferiore. Possiamo dire che si tratta dell’attrezzo ideale per chi ogni mattina (o dopo pranzo) non dedica il giusto tempo alla propria igiene orale.

La testina è letteralmente a forma di dentatura, il che rende l’intero apparecchio a forma di “Y” dalla quale prende il nome. Essa pulisce i denti contemporaneamente, trasformando (secondo la startup francese madre dell’idea) questo sistema nel più efficiente possibile per curare la propria dentatura.

A seconda delle dimensioni della mascella, esistono testine di misure differenti. L’apparecchio possiede batterie ricaricabili e viene fornito anche un distributore di dentifricio, che permette un’emissione più contenuta e ripartita per tutta l’arcata. In questo modo sarà possibile evitare sprechi nel suo utilizzo.

Il prodotto non è più un prototipo e, dopo una lunga incubazione, adesso è arrivato sul mercato al prezzo di 109 euro (con 25 euro per ogni spazzola aggiuntiva).

Non sappiamo se un’idea del genere possa funzionare al momento. È impossibile prevedere se presto tutti gli spazzolini saranno a forma di Y o se non ne sentiremo mai più parlare. La curiosità c’è, ma (per adesso) non ci resta che aspettare.