I traumi dentali da incidente, purtroppo, sono tra le cose più democratiche di questo mondo. Succedono ad adulti e bambini, in casa e all’esterno e praticamente in tutte le stagioni. In tanti anni di attività ho visto arrivare nei miei Centri tanti pazienti con situazioni più o meno gravi che, se prese per tempo, avrebbe avuto un decorso e un recupero decisamente più rapido.

Sbattere la bocca, cadere, urtare qualcosa inavvertitamente. Succede ai bambini che giocano all’aria aperta, alle signore che fanno i lavori di casa, agli uomini impegnati in professioni “fisiche”. Quando è possibile o la situazione si presenta particolarmente a rischio, converrebbe prendere le giuste precauzioni (caschi, paradenti). Se l’incidente, però, diventa inevitabile bisogna agire in modo sensato successivamente. Ecco qualche consiglio:

• Se il dente si rompe o si stacca bisogna recuperarlo e conservarlo nel latte o meglio in soluzione fisiologica. Se si porta da un dentista entro 2-3 ore ci sono buone possibilità di poter recuperare la parte fratturata o reimpiantare il dente originale.
• Tranquillizzare la persona che ha subito l’incidente. Se si tratta di un bambino bisogna evitare che si agiti e si tocchi la bocca di continuo.
• Pulire, delicatamente e solo quando è possibile, la parte incidentata.
• Seguire scrupolosamente le indicazioni del dentista che vi darà indicazioni sulla dieta da seguire successivamente e sugli eventuali farmaci da prendere o applicare.
• Non evitare le visite di controllo. Spesso, pensando di essere del tutto guariti, si bypassano i momenti di check che, invece, possono prevenire complicanze non manifeste, fastidi e dolori.