24 ore senza lavarsi i denti sono un duro colpo per la propria igiene orale, con conseguenze per tutto l’organismo. I primi processi batterici dannosi avvengono entro un giorno, dove abbiamo l’obbligo di eliminare il substrato che accoglierebbe i sali di calcio; questi sono i primissimi siti di formazione del tartaro. Qui i batteri iniziano ad innescare molte delle patologie parodontali.

In Italia, circa l’80% delle persone sopra i 30 anni possiede un disturbo gengivale, che solitamente inizia con rossore o gonfiore delle gengive, sanguinamento delle gengive e spazi più ampi tra i denti.

La maggior parte delle malattie odontoiatriche sono infettive. Tenere sotto controllo l’azione dei batteri è il primissimo step per mettere in atto una prevenzione efficace, unito ad una visita dal dentista da ripetere minimo due volte l’anno. In seguito, come abitudine, sarebbe bene lavarsi i denti almeno due volte al giorno. L’igiene interdentale pulisce circa l’85% del cavo orale, mentre solo lo spazzolino si ferma al 60%.

Diversi studi testimoniano l’importanza dell’igiene dentale per il benessere di tutto l’organismo: essa protegge il cuore, il corpo dal diabete e dall’obesità, oltre da carie, gengiviti, parodontiti e perdita dei denti. Tutti disturbi di cui soffrono circa 23 milioni di italiani.

“I primi processi di calcificazione avvengono in 24 ore, quindi non dovrebbero mai passare più di 24 ore senza aver disgregato i batteri presenti in bocca – ha spiegato Ugo Covani, Direttore dell’Istituto Stomatologico Toscano (Ist).

Avere un organismo efficace è un percorso complesso, che dura tutta la vita. Occuparsi di come migliorarlo e curarlo significa diffondere stili di vita corretti, responsabilizzando il paziente a scegliere terapie personalizzate e condivise. In questo modo, sarà possibile avere, con una particolare attenzione al cavo orale, un controllo sulla salute sistemica. Non smetteremo mai di evidenziare quanto sia importante curare l’igiene dei propri denti al fine di preservare la propria condizione fisica generale.