5 cose da non fare dal dentista
Buona parte degli italiani odiano i dentisti. E noi professionisti ed esponenti della categoria non possiamo che esserne dispiaciuti (anche se in parte capiamo le ragioni).
E se vi dicessimo che una buona parte dei dentisti odia invece gli italiani? La frase è provocatoria e va presa con le pinze. Tutto nasce dal blog di una dentista americana che ha scritto un decalogo di cose per non farsi odiare dal proprio dentista. La cosa, va da sé, è puramente ironica e va accolta solo con un sorriso. Come tutte le cose divertenti, però, nasconde un fondo di verità. Ecco le cose da non fare (vi ci rivedete?).
- La prima cosa che dici quando ti siedi sulla poltrona è “Io odio il dentista!”. Ma come? E le buone maniere? Non è propriamente carino dire a qualcuno che lo odi nel momento stesso in cui lo incontri.
- Ti presenti dal dentista senza esserti lavato i denti. Non parliamo di chi ha della placca o del tartaro, ci mancherebbe. Parliamo di quelli che mostrano orgogliosi i propri residui del pranzo tra molari e incisivi.
- Il dentista ha rivelato un problema, ad esempio una carie, e tu aspetti mesi o anche anni per curarti. Quel dolorino che si è presentato la settimana scorsa diventerà presto un’emergenza.
- Cancelli l’appuntamento all’ultimo momento o, peggio, non ti presenti. È chiaro che alcuni imprevisti sono inevitabili ma c’è chi cancella l’appuntamento perché si è liberato un posto dal parrucchiere.
- Negare l’evidenza. Molti dentisti dicono ai pazienti che digrignano i denti e loro si offendono o negano tutto. Il dentista non giudica, ci mancherebbe