La dieta vegetariana fa male ai denti? Ecco cosa dicono alcune ricerche
Vegetariani e vegani rappresentano già un buon 8% della popolazione italiana e le persone che scelgono un regime alimentare “green” crescono sempre di più, di anno in anno. Al di là dei benefici che si possono più o meno avere e della scelta etica che si sceglie di intraprendere, può essere interessante puntare il focus sull’impatto che questo tipo di dieta può avere sull’apparato orale.
Nel 2013, il dipartimento “Periodontology and Preventive Dentistry” della Hannover Medical School ha rivelato che i vegetariani – pur avendo una migliore condizione del cavo orale, un livello di igiene orale più alto e una più bassa propensione allo sviluppo di infiammazioni gravi – sono soggetti a un maggiore rischio di carie e a una maggiore erosione dei denti. Rischio questo che viene esponenzialmente moltiplicato se la dieta vegana viene realizzata “fai da te”, senza gli opportuni bilanciamenti di un professionista.
Questa tesi è stata recentemente confermata da uno dei membri dell’EAO (European Association for Osseointegration) che ha puntualizzato come la mancanza di un regime bilanciato possa abbassare le difese dell’organismo e quindi esporre il cavo orale al rischio di contrarre delle patologie. In particolare, una dieta vegana non bilanciata potrebbe portare a una carenza di calcio e vitamine B, D e B12 nonché a una maggiore assunzione di zuccheri e acidi, molto presenti in frutta e verdura.
Il consiglio, quindi, è quello di evitare il “fai da te” che è sempre pericoloso quando si parla di cure e trattamenti per il corpo. Meglio affidarsi ad un nutrizionista e fare dei controlli periodici dal proprio dentista di fiducia.