Ebbene sì, anche durante il sonno dobbiamo stare attenti alla nostra salute orale. Vi state chiedendo come e perché? Beh, cominciamo dal dire che dormire a bocca aperta può causare problemi ai denti.

A confermarlo è  una ricerca dell’Università di Otago (Dunedin, Nuova Zelanda) pubblicata recentemente sul Journal of Oral Rehabilitation.

I ricercatori hanno dimostrato che dormire con la bocca aperta ha effetti negativi sulla salute dentale: l’aumentato livello di acidità nel cavo orale porterebbe ad un’erosione dei denti e incrementerebbe, dunque, il rischio di caduta degli stessi.

Ma cosa accade realmente?

Dormendo a bocca aperta l’aria che penetra all’interno la bocca, durante il sonno, secca il cavo orale e rimuove lo stato protettivo della saliva che ha, invece,  il compito di uccidere i batteri della bocca che producono acido. Così, mentre il soggetto continua a dormire, i livelli di acidità salgono.

Questo è il primo studio che monitora in modo continuativo i cambiamenti del ph nella bocca di persone sane. La ricerca è stata condotta su 10 volontari (età media 25 anni). I volontari sono stati indotti a dormire con il naso chiuso per una notte mentre il giorno dopo sono stati monitorati mentre dormivano naturalmente. E’ emerso  che la media del ph tra chi dormiva con la bocca aperta era di 6.6 contro il 7 di chi dormiva respirando con il naso e in alcuni casi si è sfiorato un ph di 3.6, decisamente inferiore rispetto alla soglia di 5.5 sotto la quale lo smalto inizia a demineralizzarsi.

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