Vi siete mai chiesti da dove derivi il calcio presente sulla Terra e che costituisce i nostri denti e ossa? Dal cielo! Pensate sia uno scherzo? Tutt’altro. Vediamo perché.

Le note esplosioni stellari chiamate supernove sono notoriamente ricche di calcio e recenti studi dimostrerebbero queste avrebbero generato circa la metà del minerale presente nell’universo. Parliamo anche di quello presente nelle ossa e nei denti umani. The Astrophysical Journal ha pubblicato il risultato di ricerche condotte da 70 esperti che hanno fatto capo alla Northwestern University. Si tratta di una scoperta che, se verificata, sarebbe sensazionale a dir poco.

È Sn2019ehk il nome della supernova lontana 55 milioni di anni luce dalla Terra e studiata durante le ultime fasi del suo ciclo vitale. Lo scienziato Joel Shepherd ha studiato per la prima volta questo fenomeno, non appena ha notato un’anomalia luminosa. In seguito, tutti gli occhi si sono concentrati su Sn2019ehk, attirando l’attenzione di tutto il mondo astronomico. Il follow up è avvenuto solo dieci ore dopo l’esplosione. Appena in tempo per poter studiare il fenomeno nel dettaglio.

Questo gruppo di ricerca ha notato come Sn2019ehk abbia prodotto un quantitativo di calcio di dimensioni incredibili, mai raggiunto né osservato durante un’esplosione stellare. Negli ultimi atti della sua vita, la supernova lascia uscire uno strato esterno di gas. Al momento dell’esplosione, la materia si scontra con quanto si trova nel guscio al di fuori. Questo genere di scoppio provoca un innalzamento delle temperature e della pressione, che spingono la fusione nucleare a produrre calcio. Nel nostro universo è presente circa il 50% di minerale formato in questo modo e in questa percentuale troviamo molecole che hanno composto le nostre ossa e i nostri denti.