Sull’importanza che l’igiene orale ha per i bambini ci siamo tornati tante volte. Vogliamo farlo anche stavolta, con dei numeri a supporto estremamente utili per comprendere in che situazione si trovano i piccoli pazienti del nostro Paese.

Quasi un bambino su due, alla fine delle scuole elementari, si ritrova con una carie. In particolare, secondo i dati diffusi dall’OMS per l’Epidemiologia e l’Odontoiatria di Comunità, il 43% dei dodicenni ha una carie avanzata. Persino i bambini in età prescolare sono sempre più afflitti da questa patologia: il 21% dei piccoli di quattro anni ne ha già avuta una.

Si tratta di numeri allarmanti e per di più in crescita. I genitori, è inutile mettere la testa sotto la sabbia, hanno gran parte della responsabilità in questa situazione. Spesso si tende a trascurare l’igiene orale dei bambini perché “tanto sono piccoli” o “hanno i denti da latte, li perdono”. Niente di più sbagliato. Una buona cultura all’igiene orale si forma fin dalla tenera età, così come l’adozione di certe abitudini che poi diventano tali per tutta la vita.

La colpa è anche di merendine e biscotti. I regimi alimentari dei piccoli studenti sono sempre più orientati al dolce. Un’emergenza che ha costretto alla nascita di alcune scuole “Sugar free”, una proposta portata avanti da alcuni odontoiatri toscani che mettono al bando i distributori di dolciumi.

È importante anche ricordare ai genitori che le visite di controllo dal dentista vanno iniziate già nei primi anni di vita e che questo medico non può essere consultato solo in casi di emergenze, dolori e disturbi. In quei casi, a volte, può essere già tardi.

Anche questo significa contribuire all’educazione dei figli.

Dottor Ezio Campagna – dentista Catania
Studi dentistici Campagna Catania