La paura del dentista è una paura molto radicata nella popolazione italiana. Come tutte le paure è spesso immotivata o generata da esperienze che hanno lasciato un segno. Oggi esistono tecniche di intervento e sedazione che abbattono radicalmente il dolore e che permettono un recupero facile e poco impegnativo. Le nuove generazioni hanno infatti meno paura rispetto a quelle precedenti che invece temono la poltrona a causa delle vecchie tecniche anestetiche meno efficaci e sicure. Oggi gli interventi si sono fatti più semplici e, per la maggior parte degli incontri, non serve neanche la sedazione. Insomma, avere paura di affrontare una pulizia dei denti è un po’ troppo, no?

Discorso diverso va fatto per i bambini. I più piccoli hanno delle ansie legate all’incognito. Non hanno idea di che tipo di esperienza stanno per affrontare e, spesso, percepiscono il timore da parte dei genitori. Per aiutarli ad affrontare meglio la visita bisogna adottare delle tecniche calmanti.

Si comincia già con le parole, usando espressioni più colorate e meno dure (non si dice “Facciamo una panoramica” ma “andiamo a scattare una bella foto ai tuoi dentini”). Il bambino deve trovarsi a suo agio già in sala d’attesa, lo si deve far parlare di lui, dei suoi interessi, e magari premiarlo con un regalino, come un piccolo spazzolino.

I genitori devono però fare parte del lavoro ovvero far visitare il bambino quando sta bene. Le visite di controllo sono fondamentali e permettono di familiarizzare con l’ambiente in una situazione che non è d’emergenza.

Scegliete un professionista di cui vi fidate. Il legame con un buon medico fa la differenza.