La patologia erpetica è un’affezione caratterizzata dall’insorgere di vescicole, spesso dolorose, su cute e mucose. La causa è virale e tende a recidivare cioè a ripresentarsi periodicamente. Il 70-80% della popolazione è in condizione di portatore sano, cioè presenta il virus in stato di latenza.

L’herpes labiale si può contrarre tramite contatto con un soggetto infetto, soprattutto tramite la saliva. Il virus, una volta a contatto con l’ospite, rimane nel corpo in forma latente anche dopo la cura dell’esordio, quindi può capitare che si ripresenti; specialmente in periodi di stress o in situazioni cliniche in cui il sistema immunitario sia più o meno compromesso. Tale patologia tende ad evolvere in una settimana circa e tende a ricomparire sempre nella stessa sede.

Una forma di patologia erpetica è la gengivostomatite, particolarmente frequente nell’età infantile ed è una manifestazione primaria della malattia. Questa si localizza diffusamente nel cavo orale ed è accompagnata da febbre, malessere, disturbi gastroenterici, lingua patinosa e adenopatie che spesso precedono di pochi giorni la malattia stessa. La mucosa orale si presenta arrossata, tumefatta con presenza di numerose vescicole sparse che si ulcerano precocemente. Tale affezione, che si accompagna a dolore e bruciore durante la masticazione, dura un paio di settimane.

Per la cura dell’Herpes è possibile rivolgersi al proprio Dentista di fiducia per valutare di intervenire tramite laser-terapia.  Il laser, infatti, è un sistema estremamente valido, non invasivo, pratico e veloce che fornisce un’ottima alternativa ai farmaci e all’uso di pomate bianche antiestetiche.

Si interviene in genere tra la prima e la seconda fase della comparsa della patologia. Il trattamento tramite laser non comporta completamente nessun dolore. Già dalla prima seduta è visibile un miglioramento, il paziente avverte una ridotta sensazione di prurito e pizzicore. Il Laser agisce denaturando il virus sulla superficie della lesione. Per guarire completamente in genere bastano 1/2 sedute di dieci minuti, a seconda della gravità.