Il dentista può salvarti la vita: ecco perché
Avere un dentista di fiducia può salvarti la vita. Ti sembra un’esagerazione? Eppure, per certi versi è proprio così. Ecco perché.
Un cattivo stato di salute dei denti e la scarsa igiene orale possono far crescere il rischio di ammalarsi di tumore della bocca. Un medico dentista professionale che conosce il proprio paziente da tanti anni, e ha una cartella clinica nonché foto della evoluzione della bocca negli anni, è in grado di prevenire numerose malattie orali, anche molto gravi.
Cambiare spesso medico curante “azzera” ripetutamente nel tempo questa conoscenza approfondita del proprio paziente.
Contro il cancro indispensabile pulizia e visite di controllo
Sappiamo con certezza che il 90 % dei casi di tumore alla bocca è dovuto a fumo e alcol e che l’incidenza di cancro alla gola è in aumento a causa di alcuni sottotipi del virus papillomavirus (Hpv). Si è cercato di capire cos’altro può influenzare l’insorgenza di un tumore del cavo orale: infezioni, cattiva igiene, virus, abuso di collutori, pessimo stato dei denti. Da diversi studi è emerso che a essere più in pericolo sono le persone con una scarsa salute orale, comprese quelle con protesi e che soffrono di persistente sanguinamento delle gengive. Protesi o riparazioni dentali rotte o mal fatte agiscono infatti come continua “spina irritativa” nei confronti della mucosa orale.
Campanello d’allarme per una diagnosi precoce
Ogni anno in Italia i tumori di testa e collo (che interessano soprattutto cavità orale, faringe e laringe)colpiscono circa dodicimila persone. Curarli è difficile se la diagnosi è tardiva, come purtroppo accade in 6 casi su 10. Ma se la malattia viene scoperta per tempo i successi possono sfiorare il 90% dei casi. Male alla gola, raucedine persistente, bruciore alla lingua, deglutizione faticosa o dolorosa, ulcere o placche rosse o bianche in bocca: in presenza uno di questi sintomi da tre o più settimane è bene andare dal dentista e approfondire se si tratta di qualcosa di passeggero o meno.