Abbiamo più volte parlato del legame esistente tra cibo e prevenzione delle patologie del cavo orale, carie su tutte. Spesso, in rete, si trovano informazioni di fonti discutibili, parzialmente attendibili o del tutto scollate da evidenze scientifiche. Una direzione autorevole, in tal senso, è arrivata dal Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università di Milano che, con il supporto del Ministero della Salute, ha realizzato la piramide odonto-alimentare. Parliamo di un grafico che evidenzia i cibi ad alto potenziale cariogeno e sottolinea invece quelli anticariogeni. Potete vederlo qui di seguito.

Sul banco degli imputati, chiaramente, troviamo gli zuccheri  responsabili di alterazioni dei livelli di acidità nella saliva. Fanno parte degli zuccheri anche i carboidrati e i prodotti raffinati. Hanno una certa importanza, oltre alle sostanze nutritive, anche le consistenze. I cibi croccanti, da masticare a lungo, o fibrosi aiutano. Al contrario i cibi appiccicosi sono tendenzialmente cariogeni.

La prevenzione passa quindi dalla tavola, ma ricordate che la poltroncina del dentista resta comunque la prima e unica soluzione.

Parliamone insieme.