Il Plasma Ricco di Piastrine (meglio conosciuto come PRP) è da anni al centro di diverse branche della medicina. Si passa dall’odontoiatria alla medicina estetica, dall’ortopedia alla chirurgia plastica. Questo prodotto si è imposto in un particolare campo, ovvero nella lotta a vari tipi di alopecia, ma anche come trattamento per il viso. Sfrutta la presenza e l’azione dei fattori di crescita presenti grazie alla centrifugazione di un quantitativo di sangue, prelevato dal paziente stesso. Esso poi viene inserito nelle aree interessate, permettendo la rigenerazione del follicolo pilo-sebaceo e portando alla ricrescita dei capelli.

I vantaggi

Il PRP contiene fino a un massimo di sette volte il numero di piastrine contenute nel normale sangue ed è alla base di questo trattamento ormai molto popolare. Le cause? Sono presto dette. Si parte dalla natura “autologa” di questo concentrato fino alla minima invasività della terapia. Degni di nota l’assenza di particolari effetti collaterali e il minore costo se rapportato al trapianto di capelli.

Questo processo stimola la ricrescita follicolare e, pur non essendo uguale da soggetto a soggetto, comporta un aumento del numero di capelli in tempi abbastanza limitati. In seguito alle infiltrazioni, il PRP agisce rinforzando le fibre già presenti. Migliora inoltre la vitalità dei follicoli e contrastandone la miniaturizzazione.

Un ulteriore vantaggio delle infiltrazioni a base di PRP sono le sostanze naturali dalle quali è composto. Queste azzerano il rischio di rigetto o allergie. Ciò significa che può essere abbinato anche ad altre strategie per la ricrescita dei capelli, come farmaci, trattamenti ambulatoriali, ecc. L’infiltrazione richiede meno di un’ora e va replicata una volta al mese; essa permette inoltre al paziente di poter riprendere immediatamente la sua vita.