Spazzolino da denti: dov’è più corretto collocarlo in bagno?
È necessario fare sempre molta attenzione al nostro prezioso spazzolino da denti, alleato per il mantenimento dell’igiene orale, ma potenzialmente nemico pericoloso. Conservarlo nella maniera corretta o sostituirlo al momento giusto permette che esso non si trasformi in portatore di germi e batteri. Tuttavia, non è sempre scontato sapere quando e come farlo.
Esperti come la microbiologa dell’Università di Auckland Siouxsie Wiles ha spiegato come NON va conservato lo spazzolino, insieme a tutti i rischi che ne comporta. La maggioranza di noi tiene lo spazzolino da denti in un contenitore sul lavandino, mentre altri in un cassetto o in un armadietto. Entrambe le soluzioni sono però poco igieniche, oltre che scorrette. Lo spazzolino messo in corrispondenza del rubinetto, magari senza protezione, diventa terreno fertile per i batteri più nocivi.
Infatti, ogni volta che tiriamo lo scarico del nostro water, è possibile che delle particelle poco gradite arrivino a depositarsi sullo spazzolino stesso. La soluzione sarebbe effettuare questa azione con il sedile chiuso, di modo da evitare spargimenti provenienti dal sanitario.
Anche quando si tiene lo spazzolino da denti coperto o in un cassetto dopo l’uso, non si sta facendo il bene della propria igiene orale. Infatti, specifica la Wiles, si crea in questo modo un ambiente umido dove i batteri hanno maggiori probabilità di prosperare. Oltretutto, qualora non si risciacquasse lo spazzolino correttamente, piccole molecole di cibo potrebbero rimanere incastrate tra le setole e macerare.
Tra le due soluzioni, sarebbe sicuramente preferibile conservarlo all’aria aperta, poiché permette di uccidere molte specie batteriche con la sola esposizione. Wiles ha aggiunto che è necessario tenere pulita la setola, passandola spesso sotto l’acqua dopo l’uso e assicurandosi che la testina non tocchi quella di nessun altro. Altri due accorgimenti importanti riguardano il cambio frequente di spazzolino, soprattutto dopo essere stati malati, e coprire sempre le setole con l’apposito cappuccio.