Uno studio pilota condotto, in via del tutto sperimentale su 11 pazienti, dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, ha forse trovato la risposta per i tanti pazienti affetti da parodontite cronica.

La risposta, per l’appunto, è nelle cellule staminali presenti nei denti che aiuterebbero a ricostruire i tessuti della bocca danneggiati proprio dalla patologia.

Lo studio, pubblicato sul The International Journal of Periodontics and Restorative Dentistry, ha evidenziato la presenza di staminali facilmente malleabili nella polpa del dente. Basterebbe isolarle (magari utilizzando quelle di un dente che deve essere estratto, come quelli del giudizio) e poi innestarle, con spugnette di collagene, a livello dei tessuti parodontali da ricostruire.

Negli 11 pazienti sottoposti allo studio, le staminali hanno permesso di far “rinascere” completamente i tessuti danneggiati in soli 12 mesi. Si tratta chiaramente di un risultato incoraggiante che pone ancora più in alto l’asticella per la bioingegneria tissutale.