Ritrovare pace con il proprio sorriso e risolvere anche problemi di carattere funzionale del viso senza ricorrere a operazioni chirurgiche ma attraverso le cure odontoiatriche e piccoli interventi di medicina estetica. È questo l’elemento caratteristico dell’attività degli Studi Dentistici Campagna. Fondati da Ezio Campagna, insieme alla figlia Paola, che ne condivide ed affianca l’attività, apportando cura ed attenzione verso l’estetica ed il bellessere, da sempre offrono terapie innovative con tecnologie avanzate.

Laureata a Catania in Odontoiatria nel 2015, Paola Campagna si è specializzata in Ortognatodonzia nel 2019 ed ulteriormente perfezionata con una serie di corsi a Mila- no e negli Stati Uniti. Non ha mai fermato la sua attività di studio e di aggiornamento continuo. Ha conseguito anche il Master Europeo in Medicina estetica per Odontoiatri ed il Master di II livello in Odontoiatria del Sonno per la prevenzione e la terapia delle Apnee notturne (OSAS).

Oggi oltre all’attività negli studi di famiglia svolge attività di consulenza in tutta Italia, proponendo con il padre un approccio alla salute dei denti e del viso inspirato ai più moderni studi e all’uso di tecnologie di avanguardia quali scanner orali e facciali, mock-up digitali, che permettono di prevedere i risultati estetici che si otterranno. Lo studio è specializzato nell’uso dei laser ma anche dell’intelligenza artificiale applicata alla sanità. Attraverso il caricamento delle immagini l’Ai permette di scoprire le possibili patologie migliorando la dia- gnosi realizzata dai professionisti dello studio.

Paola Campagna, immagino la passione per l’odontoiatria sia nata andando fin da piccola nello studio di suo padre, ma come è riuscita a conciliare la sua la passione per l’ortodonzia con questa novativa realtà della medicina estetica?

“Direi quasi simultaneamente. Ritengo, infatti, che il medico Odontoiatra debba sempre più interessarsi del benessere globale del paziente integrato con il “bellessere” con la consapevolezza di poter migliorare a 360 gradi l’aspetto estetico”.

Quali, a suo giudizio, i vantaggi che possiede un medico odontoiatra anche ortodontista nella pratica della medicina estetica?

“È indubbio quindi che per sua stessa formazione professionale l’Ortodontista in questo campo debba avere una marcia in più, e possa contribuire ad un’armonia delle forme non solo dei denti ma anche delle strutture ossee e dei tessuti periorali. La bellezza non può prescindere dalla naturalezza e dal giusto equilibrio delle varie strutture anatomiche”.

“Non può esistere estetica “bianca” dei denti senza estetica “rosa” delle gengive ed in tanti casi aggiungerei senza trattamenti di medicina estetica, Il paziente non potrà mai apprezzare delle faccette, per quanto tecnicamente perfette e bellissime in un conte- sto gengivale non sano. È come non valorizzare un bel quadro senza una cornice adeguata. Ne consegue che i nostri trattamenti devono sempre più diventare multidisciplinari ed integrarsi anche con le altre branche mediche per il benessere totale del paziente. Spesso l’odontoiatra è insieme al medico di medicina generale il front-office dei pazienti ed è nostro compito motivarli ai corretti stili vita il rispetto dei quali contribuisce senz’altro alla sua salute globale”.

L’ortodonzia invisibile è sempre più richiesta…

Ormai tutti i maggiori osservatori mondiali della nostra professione sono concordi nell’individuare nella medicina estetica e nelle tecniche di ortodonzia invisibile un trend fortemente positivo.

La Medicina Estetica, oltre il vezzo

Paola Campagna sottolinea come il ricorso alla medicina estetica non sia semplicemente un vezzo dei pazienti. “A volte con alcuni nostri trattamenti per nulla invasivi riusciamo a simulare dei risultati altrimenti ottenibili con delicati interventi chirurgici come nel caso delle mentoplastiche non chirurgiche a correzione dei menti sfuggenti oppure dei rinofiller per migliorare l’estetica del naso”. Altro esempio è quello dei pazienti con sorriso gengiva- le. “In questo caso, l’intervento chirurgico può essere evitato con il botox che una volta iniettato blocca il muscolo elevatore e risolve il problema”. Altro tipo di intervento può essere quello sui problemi all’articolazione temporo-mandibolare che causano ad esempio il bruxismo. “All’intervento odontoiatrico viene associato del botulino che mette a riposo il muscolo risolvendo sia la sintomatologia che la visione estetica”.

“La medicina e l’odontoiatria estetica integrata, per noi  – afferma Paola Campagna – serve a fornire la migliore versione di sé”.

L’attenzione alla persona e l’affermarsi dei concetti di prevenzione oltre ai modelli estetici presenti e propagandati sui social spinge sempre più pazienti presso gli studi odontoiatrici alla ricerca di un benessere orale e facciale globale. L’odontoiatra di oggi deve essere in grado di intercettare questa domanda.

Intervista rilasciata ad “I love Sicilia”