La visita odontoiatrica non può prescindere da un accurata valutazione delle mucose del cavo orale. Queste ultime possono essere infatti sede di patologie intrinseche e anche di numerosi quadri patologici di natura infettiva, reattiva, autoimmune (proprie delle mucose o espressione di patologie sistemiche), preneoplastica e neoplastica.

Il riconoscimento di tali lesioni di varia natura eziopatogenetica è fondamentale per avviare un corretto processo diagnostico e approntare una mirata e precoce terapia (farmacologia e/o chirurgica). Ecco quindi perché, quando si notano dei cambiamenti a livello della mucosa orale, è importante segnalarli al proprio dentista di fiducia, il quale può valutare la situazione e consigliare gli interventi terapeutici più adatti al caso.

Nella pratica clinica, la valutazione può avvalersi di diversi criteri, organizzati in scale, che tengono in considerazione le lesioni macroscopiche a livello del cavo orale e il grado di compromissione funzionale della deglutizione e dell’alimentazione del paziente. La raccolta di dati sull’incidenza, la severità e la durata media dell’eventuale patologia, consentirà all’odontoiatra di continuare a sviluppare terapie e percorsi assistenziali quanto più adeguati alle necessità di cura dei pazienti.