Come scegliere il Bite migliore in caso di Bruxismo
Quando parliamo di bruxismo, ci riferiamo a quel fenomeno notturno e involontario di digrignamento dei denti fino a farli stridere. Tale fenomeno è dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, con un movimento fine a sé stesso e senza uno scopo preciso, causato da stress, predisposizione familiare, malformazione della mandibola, ecc.
Il rimedio più diffuso per questa problematica è costituito dall’impiego del Bite, che tradotto alla lettera significa “morso”, ovvero una mascherina in grado di creare una barriera protettiva tra le due arcate dentarie. Il bite si può acquistare in farmacia oppure può essere realizzato su misura da un odontotecnico o dal proprio dentista di fiducia.
I migliori sono indubbiamente quelli creati ad hoc per il paziente. Di fatti un bite personalizzato è in grado di trattare anche sintomi diversi dal bruxismo, come il mal di testa o la cervicale, perché permette di riposizionare la mandibola, di svincolarla, di simulare una chiusura perfetta tra i denti e può agire sulle articolazioni, sui muscoli e sulla postura.
Per questo serve una fase di approfondimento, che può comprendere a seconda dei casi anche lo studio delle ossa mascellari, del contatto tra i denti in relazione alle articolazioni, la palpazione muscolare, la risonanza magnetica, ecc. Richiedici un consulto, siamo esperti di Gnatologia e ti aiuteremo a risolvere il problema in maniera definitiva: https://studicampagna.it/gnatologia/